Prospettive – una poesia

prospettive_cop

Dalla sezione “Prospettive di zanzare”, oggi mi capita di rileggere questa:

XII.

Così si son nascoste le distanze:

dove ieri c’era vento
lì si staglia lo scivolo dei corpi

– si dimentica l’arte della pelle
dei disegni scalfiti nel profondo

… questo vento non ha forza
(è la casa sventrata dell’estate)

a settembre si fermano le dita
le carezze rincasano nel sonno.

Su Ad libr[r]itum.

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