“Le storie… eh sì, sono quelle che ti permettono di trovare un senso alle cose che stai vivendo, specialmente nei momenti più bui.”
La gatta Mela, il fioraio Giglio, il giovanissimo giornalista Biagio del Mare sono in viaggio verso le librerie…
A novembre, per Lupo Editore, esce “La lunghissima notte di Portospada” di Paolo Valentino, primo libro del ciclo “Memorie dall’Arcipelago dei Quattro Giorni” con copertina di Barbara Petris:
La pacifica esistenza di Portospada, situata nell’Arcipelago dei Quattro Giorni, viene scossa da un evento inquietante: le ore di luce man mano mano diminuiscono e finché la popolazione rischia di precipitare nel buio assoluto. È il Supremo Maestro di Stregoneria Ignazio Quantici a scoprire che il fenomeno ha a che fare con un’antica maledizione di cui neppure lui immagina la portata: Nero de la Loah, il sanguinario pirata che per cinquant’anni è stato costretto all’esilio al largo di Portospada, ha infatti trovato nella strega Jais una potente alleata e si prepara a tornare da dittatore.
Ci vorrà il coraggio di tutti – compresi i tanti gatti che popolano le strade e i vicoli della città – per scongiurare la catastrofe. Il fioraio Giglio, la gattara Vanessa, la vecchia ereditiera Florabella, il celebre cartografo Giacomo Ognimondo e l’anziano ex pirata Flink il Monco , assetato di un ultimo soffio di avventura, sono i protagonisti del riscatto. Accanto a loro Biagio del Mare, all’epoca giovanissimo giornalista del “Bollettino di Portospada” con l’ambizione di diventare il più grande scrittore di ogni epoca e luogo.
Ed è proprio Biagio, anni e anni dopo, ormai ottuagenario, a raccontare, con la sua penna sempre ironica e irriverente, la storia della sua città e degli abitanti dell’Arcipelago perché non se ne perda la memoria.
Un’epopea fantastica dove l’avventura si traduce in lezione di vita: mai cadere nella tentazione dell’oblio, mai perdere il ricordo delle vittime e con esso la capacità di reagire per tempo ai segnali che minacciano la pace.
Paolo Valentino è nato nel 1982 a Rho, in provincia di Milano. Qui ha studiato, ha letto libri e fumetti, e ha giocato ore e ore con i più bei videogiochi degli anni Novanta. Nel 2009 ha pubblicato le due raccolte di poesie “Prospettive” (Anterem) e “Il ragazzo che scompare” (Le Voci della Luna). Ora lavora nell’editoria e vive a Milano, insieme a due gatti, Shiro e Panda-Thérèse. A lei è ispirato il personaggio di Mela.