“Loro” di Sergio Rotino

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Segnalo con grandissimo piacere “Loro” di Sergio Rotino, prima di tutto perché è una lettura che merita una pausa e un po’ di silenzio attorno, un po’ perché pubblicato dalla neonata DotCom Press (ex Le Voci della Luna), ma anche perché l’ultima poesia, con mia enorme sorpresa, mi è stata dedicata.

Ultima

a Paolo Valentino, proprietario dell’idea

restano a prendere da bere chi un martini chi un negroni
completamente assordati da quelli che prima erano minerali sottratti alla terra
e prima ancora altre cose solo immaginate
nell’atto di ricevere in dono il cielo coi suoi freddi a primavera
o le sue inaccessibili presenze
dei due uno dice quando prende forma questa spirale
ma l’altro nel fresco della notte biascica attorno ho come un vuoto
lo sopravanza dalla terra un senso di abbandono
eppure non crede al buio improvviso davanti gli oggetti
alla necessaria apparizione del nulla
poi a qualcuno scivola il bicchiere vicino le sedie del bar
l’uno dice il corpo mi si è completamente annebbiato
la benzina continua a gocciolare di suo proprio moto
l’altro lo guarda a niente il suo volto è noto

Nella Nota al testo: “Paolo Valentino è per me uno sconosciuto. L’incontro che ho avuto con lui è stato indiretto. Molti anni fa ho letto un testo che gli appartiene, ma di cui non ricordo nemmeno il titolo. Da lì è nata “ultima”.

Per “Loro” di Sergio Rotino: alcune sue poesie

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